IL MIO LAVORO

Durante e dopo la sessione orientativa gratuita:

 "Già dopo la nostra  sessione mi sento più leggera e serena.
Grazie ai tuoi spunti e al confronto che abbiamo avuto, ho attuato delle piccole scelte che mi hanno tranquillizzato"

Durante la sessione orientativa gratuita si apre uno spazio di ascolto disteso, con domande e risposte che favorisce apertura, tranquillità e benessere.
È una opportunità (senza impegno), per esplorare i propri bisogni e le proprie risorse, instaurando un clima di serenità e condivisione reciproca  🙏.

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Un buon inizio con il primo trattamento corpo-emozioni Personalissimo: "Finalmente ho ripreso a respirare"

" Non riesco più a rilassarmi, sono sempre in ansia, tesa, non mi basta il weekend di riposo per recuperare energie e mi sento sempre in allerta o sottopressione, non ho più la capacità di respirare bene".

Questo è il caso di una persona molto pressata sul lavoro, che a furia di dare tutta se stessa per far funzionare bene tutto e adempiere a innumerevoli richieste,  il suo respiro "ha smesso" in qualche modo di funzionare correttamente, creando stati di ansia e stress costanti.

È successo che il suo corpo e il suo stato d'animo, hanno iniziato ad avvisarla che quello che stava facendo o subendo era eccessivo per lei.
Tanto eccessivo che sentiva sempre una pressione al petto e non riusciva a percepire il proprio respiro o comunque faceva fatica a respirare ed era sempre tesa.

Abbiamo iniziato a lavorare sul corpo proprio sulla parte che lei non sentiva e dove io percepivo un blocco di cemento: grazie ad alcuni esercizi di respiro mirati e tocchi adeguati  al caso, uniti a tecniche immaginative guidate, finalmente ha potuto rilassarsi e ricontattare il flusso del suo respiro,
Si è alzata dicendomi che finalmente riusciva a respirare bene, e che ora sapeva come fare ogni giorno, a inalare più aria e allentare la tensione e il peso che sente al petto.

E questo è solo un buon inizio per imparare ad ascoltarsi e farsi del bene 😊.

La rabbia che guarisce durante i trattamenti corpo-emozioni 

" Non sopporto più la sua anaffettività, sono sempre io che le vado incontro; ho provato anche ad abbracciarla, ma è come sentire un pezzo di ghiaccio e mi sono congelata. Basta non mi vede più è inutile che insisto!"

Questa persona è venuta nel mio studio con un forte carico di rabbia verso sua madre: era molto arrabbiata con lei, perché non sopportava il fatto che sua madre fosse molto fredda, schiva nel mostrarle un pò di dolcezza, affetto.
Dal suo canto, le sarebbe bastato ricevere un briciolo di attenzione amorevole, come un caldo abbraccio per avere conferma che lei esistesse per sua madre e che sua madre la considerava e le voleva bene.

Prima di dedicarmi al suo corpo, in questo caso, ho lasciato molto spazio alla parola, perché la persona aveva bisogno di esprimere verbalmente le sue emozioni, per poi aiutarla a tornare gradatamente al momento presente e connettersi al proprio corpo, ascoltando le radici del suo risentimento-dolore (rabbia-tristezza) e piano piano lasciarlo andare.

Abbiamo lavorato insieme sia sull'accogliere e ascoltare la mancanza della sua parte bambina (di allora) , attraverso la tecnica metamorfica; sia sul potenziare la sua parte adulta (di oggi), attraverso Personalissimo,  per integrarle con amore e consapevolezza.
Esistono sempre entrambe in ognuno di noi e entrambe richiedono la nostra attenzione e cura.

Dopo 4 trattamenti corpo-emozioni, è avvenuta una felice trasformazione:, che le ha  permesso di sentire questo:

 " Grazie mamma, adesso non ce l'ho più con te perché non mi hai dato l'affetto di cui avevo bisogno, ho sentito tutta la tristezza che si celava sotto la mia rabbia per questa tua mancanza nei miei confronti.
Ho compreso che non posso chiederti di colmare quel vuoto, ma posso occuparmene e darmi io, oggi adulta, quell'affetto di cui ho bisogno ".

E di tornare a casa in pace💙.  

Depurarsi per fluire con la vita: 6 trattamenti corpo-emozioni per scaricare le tossine (emotive) e ritrovare la serenità, per far emergere le proprie qualità

"Sono irritata perché non riesco a concludere un lavoro importante, ho ricevuto tanti no e mi sono bloccata; non trovo nessuno che mi aiuta e questo impegno mi sta stretto, non so più come fare"

Quando ci si sente bloccati nel fare qualcosa, c'è sempre qualcosa che si è inceppato dentro noi stessi che ci impedisce di procedere: a volte sono convinzioni limitanti, pensieri svalutanti, pigrizia, sfiducia in se stessi e così via...

Non sempre riusciamo a capire cosa veramente ci blocca, per questo cause esterne "fastidiose" che ci irritano, si verificano per mostrarci che c'è qualcosa che non fluisce e magari è bene soffermarci solo su questo fatto: c'è qualcosa che non funziona/fluisce.

Questo è il caso di questa persona, che grazie al trattamento linfodrenante manuale, ha potuto comprendere quale era il suo ostacolo nel fluire verso il compimento di quel lavoro importante e piano piano, con i suoi tempi, lasciarlo andare.
La difficoltà di questa persona era legata alla capacità di lasciare e lasciarsi andare, di non irrigidirsi e imparare a stare nel flusso della vita, anche di fronte a quei no che tanto le pesavano.

Grazie a questo percorso e alla sua costanza, è riuscita ad alleggerirsi, a sostituire la sua rigidità mentale  con la flessibilità, trovando più agio e morbidezza dentro di sé, per potersi muovere con armonica sicurezza e scegliere come agire, con più serenità.

Inoltre, questa persona ha trasformato la sua caparbietà in  risorsa, cioè la utilizzata in suo favore anziché esasperarla "remandosi contro" e torturandosi per ottenere quel risultato.
Venendo in studio da me, si è presa cura del suo blocco psico-corporeo, ha ascoltato il suo messaggio, che le suggeriva di osservare le sue capacità maschili più rigide, forti  e ridimensionarle integrando, anche, le sue qualità femminili, più fluide e accoglienti.

Ha ottenuto quello che voleva raggiungere con maggiore serenità e scioltezza 🤸‍♀️ .